Movimento Terra Milano
Quando si parla di Movimento Terra Milano ci si riferisce a un’operazione molto importante e che ha a che fare con tanti settori diversi compresa l’edilizia. Risulta anche essere un’attività molto complicata soprattutto dal punto di vista normativo: ed ecco perché in questo articolo vogliamo andare a vedere nello specifico quali sono le cose più importanti da sapere per quanto riguarda costi tecniche, e anche sulle modalità che si possono utilizzare per risparmiare, senza però compromettere la qualità di questo intervento così complesso.
CONTATTACI PER MAGGIORI INFORMAZIONI!
Volendo andare più nello specifico possiamo dire che quando si parla di opere relative al movimento terra, così come si può capire bene dal nome, ci si riferisce a quelle attività che prevedono uno spostamento di masse di terra molto grandi: ed ecco perché in questo caso sarà necessario portare avanti delle opere di scavo, che di solito vengono fatte con dei mezzi che sono abbastanza pesanti.
Queste opere le possiamo trovare in tanti ambiti diversi partendo dall’edilizia agricola, all’interno della quale spesso si comprende come sia necessario realizzare impianti di irrigazione o pozzi.
Ma possiamo nominare anche l’edilizia civile, andando a parlare per esempio dello scavo per fondazioni, o ancora volendo parlare dell’aspetto pubblico è chiaro che a volte bisognerà realizzare ponti, piazze, strade e cose del genere.
Per quanto riguarda le norme diciamo che tutto è un po’ più complesso, soprattutto perché c’è una grande quantità di sentenze e leggi da considerare, anche se poi guardando alla sostanza è più facile da capire la questione, soprattutto per quel che riguarda gli obblighi e le restrizioni.
Per esempio è bene sapere che l’opera relativa a un movimento terra è libera nel momento in cui è diretta al settore agricolo: mentre c’è bisogno del permesso di costruire quanto si parla di edilizia e cioè quando l’obiettivo è avere un cambio di destinazione di quel terreno, tenendo presente che in questi casi bisogna rispettare criteri di sicurezza per tutelare l’incolumità di chi ci lavora.
In ogni caso dal punto di vista legislativo è bene andare a rileggere il decreto del Presidente della Repubblica del 2011, e cioè il numero 380, nonché quello 42 del 2004, e ancora la sentenza della Cassazione nel 2011.
Come avviene questo movimento nello specifico
Innanzitutto è bene sapere che le attrezzature e gli strumenti utilizzati per un movimento terra sono molte e diverse tra di loro. Però diciamo che quelle più utilizzate sono il rullo compattatore e la benna, la quale serve per trasportare, sollevare e scaricare materiali compresa la terra.
Di solito viene montata su un escavatore, mentre il rullo compattatore così come possiamo vedere dal nome serve per compattare il terreno rendendolo uniforme: ed ecco perché sarà un’operazione importante per utilizzare la superficie, e cioè dopo che le opere di movimento terra sono finite.
Per quanto riguarda la procedura del movimento non è facile perché cambia in base alla finalità: però di solito inizierà con una messa in sicurezza della zona, per poi continuare con lo scavo e ancora con l’esecuzione dell’espletamento della finalità, arrivando poi infine al livellamento e allo smaltimento.